Caso Fortuna, arriva un nuovo colpo di scena. Adesso il super testimone per l’omicidio della bambina del Parco Verde di Caivano risulta infatti indagato per falsa testimonianza.

Si tratta di Massimo Bervicato, l’uomo che martedì scorso dichiarò in aula che al momento della precipitazione di Chicca, Raimondo Caputo, imputato di omicidio e abusi sessuali, si trovata nel cortile dell’isolato 3 delle palazzine popolari Iacp e che quindi non poteva essere l’assassino di Chicca.

Poi ha chiamato in causa Michele Fusco, che invece sentito nei giorni scorsi dai carabinieri ha escluso che al momento della tragedia Titò si trovasse in cortile. Per questo come riporta Il Mattino, quindi, l’accusa ha inviato gli atti alla Procura di Napoli per procedere contro “Chiappariello” (questo il soprannome di Bervicato).

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