Orrore a Giugliano. Costringe due volte un bimbo di 5 anni a praticargli sesso orale. I carabinieri della Compagnia di Giugliano guidati dal capitano Antonio De Lise hanno arrestato un 20enne del posto con l’accusa di violenza sessuale ai danni di un minore.

Vittima un bambino vicino di casa dell’orco, nel centro storico. In due circostanze – ad agosto e a ottobre – i genitori hanno lasciato il piccolo nelle mani del 20enne. La coppia di coniugi però si è accorta che qualcosa non andava perché il bambino mostrava segni di turbamento.

Spronato a parlare, la giovane vittima ha raccontato le violenze subite: il vicino lo ha costretto per due volte a praticargli sesso orale. Il pedofilo palpeggiava il piccolo, poi lo svestiva e lo constringeva a fare. sesso. La prima volta è accaduto in un garage, la seconda a casa dello zio di lui. La giovane vittima, in questa occasione, fu preso da parte in una stanza e costretto ad avere un rapporto orale con la forza.

Sotto choc, i genitori lo scorso ottobre hanno denunciato l’episodio alle forze dell’ordine. La Procura di Napoli Nord, con l’ausilio di uno psicologo, ha avviato le indagini. Ottenuti sufficienti riscontri, i Carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno ammanettato il ventenne dando esecuzione all’ordinanza con cui il Gip ha disposto gli arresti domiciliari.

 

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