Morto all’età di 84 anni Tullio De Mauro. Linguista di fama internazionale, docente universitario ed ex ministro della Pubblica Istruzione durante il governo Amato bis. Famosissimo per il suo dizionario della lingua italiana.

A darne notizia la Fondazione Bellonci, che organizza il premio Strega, e di cui era presidente. Per l’ultimo saluto all’ex ministro sarà allestita la camera ardente all’università La Sapienza. Era socio onorario dell’Accademia della Crusca.

Biografia. Tullio de Mauro era nato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 31 marzo 1932. Il padre Oscar, chimico, apparteneva a una famiglia di medici e di farmacisti, stabilita da diverse generazioni a Foggia. Ha frequentato le scuole a Napoli e a Roma, al liceo Giulio Cesare, e si è laureato a Roma in Lettere classiche nel 1956 con Antonino Pagliaro e Mario Lucidi. Nel febbraio 1957 assistente volontario di Filosofia del linguaggio (Facoltà di Lettere, Roma, con Antonino Pagliaro), nel 1958-60 assistente ordinario di Glottologia all’Istituto Orientale di Napoli (con Walter Belardi), dal 1960 libero docente di Glottologia, nel 1961-67, succedendo nell’insegnamento a Antonino Pagliaro, professore incaricato di Filosofia del linguaggio nella Facoltà di lettere dell’Università di Roma.

Alla Sapienza, nei trienni 1982-85, 1985-88, 1992-95, 1995-1998, è stato direttore del Dipartimento di scienze del linguaggio (dal 1996 rinominato Dipartimento di studi filologici, linguistici e letterari, Università La Sapienza, Piazzale Aldo Moro 5, 00185 Roma), dal 1992 al 1996 presidente del Corso di laurea in filosofia della Sapienza.

Politica. Tullio de Mauro è stato consigliere della Regione Lazio, eletto come indipendente nelle liste del PCI (1975-80), e, in tale qualità, assessore alla cultura (1976-77) e componente del Consiglio nazionale dei Beni Culturali (1977-80). Dal 26 aprile 2000 al 12 giugno 2001 è stato ministro della Pubblica Istruzione nel secondo governo Amato.

Bibiliografia e dizionario. Oltre a importantissime pubblicazioni accademiche e traduzioni (come Storia linguistica dell’Italia unita; Introduzione alla semantica; introduzione, traduzione e commento del Corso di linguistica generale di Ferdinand de Saussure), è celebre per aver realizzato e curato uno dei più importanti dizionario della lingua italiana edito da Paravia nel 2000, disponibile anche in versione on-line.

Il dizionario della lingua italiana curato da Tullio de Mauro è la versione concisa del Grande Dizionario Italiano dell’Uso (o GRADIT) in sei volumi più aggiornamenti edito da UTET  diretto sempre da De Mauro ed edito fra il 1999 e il 2007.

 

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