Giugliano. Domani, alle ore 17:30, si terrà il Consiglio Comunale dove, tra i punti all’ordine del giorno, si discuterà anche del Documento Unico di Programmazione. Questo strumento è la guida strategica ed operativa dell’Amministrazione in carica. Il DUP deve essere redatto e approvato prima del Bilancio perché ne detta le linee guida. Ho proposto, come lo scorso anno, 21 Modifiche a tale documento sperando di offrire un contributo al futuro della mia città. Anche questa volta il Sindaco e la sua amministrazione hanno mentito.

L’anno scorso, mascherandosi dietro la novità del documento contabile, non fecero nessun apertura alle forze politiche e bocciarono ogni proposta presentata, senza nemmeno discuterle. Di quanto allora promesso, nulla o quasi nulla, è stato fatto. Hanno condiviso questo documento, tra l’altro scarno e poco sensibile alla realtà, anche quest’anno, nel chiuso delle stanze. Una abitudine di questa amministrazione che non fa della condivisione di idee e della trasparenza il cavallo di battaglia della propria esistenza.

Come per il Villaggio ROM e la Questione Immigrati, senza tener conto della volontà dei cittadini, hanno fatto orecchie da mercante, deturpando indisturbati il nostro territorio e svalutando i nostri beni, così per il Mercato Ortofrutticolo, il Commercio Cittadino, il Piano Spiagge, la Fascia Costiera, la Zona ASI e il Piano Regolatore hanno fatto tanti proclami ma niente fatti, rincuorandosi dietro un finto e temporaneo benessere procurato dalla spesa eccessiva ed ingiustificabile di 300 mila euro per 10 giorni di eventi natalizi.

Nonostante i modi e le idee di città non condivisi, ho lavorato fattivamente per proporre alla città una idea di sviluppo futuro, riproponendo le istanze che mi sono giunte dai cittadini, dalle associazioni e dal partito che rappresento. Rivolgo, oggi, un invito di partecipazione ai cittadini, sperando che domani, come per gli eventi in città, vengano a seguire il Consiglio Comunale per capire concretamente come sarà Giugliano nei prossimi anni.

Purtroppo, questo è l’unico modo che ci è concesso per partecipare alla vita politica, perché questa maggioranza evita, nonostante le mie continue sollecitazioni, da circa due anni di mettere in rete ed in trasparenza la loro attività attraverso lo Streaming del Consiglio Comunale, al contrario di come sono sempre pronti ad enfatizzare ed attenti a condividere quella che è la normale amministrazione proponendola come un quadro d’autore senza averne diritti e che risultata alla fine, quasi sempre, una copia contraffatta.

Alfonso Sequino 

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