Melito. E’ stata accolta la richiesta di rinnovazione dibattimentale sollecitata dal sostituto procuratore generale. I fratelli pentiti Caiazza potranno deporre in aula nel processo d’Appello e provare a svelare le dinamiche dietro l’omicidio di Fortunato Scognamiglio, ucciso a 28 anni in un agguato in via Dalla Chiesa a Melito il 16 gennaio del 2012.

I principali imputati nel processo sono i boss Antonio Mennetta (al tempo a capo della Vanella Grassi) e Mario Riccio (all’epoca dei fatti ai vertici degli Amato-Pagano). I due in primo grado sono stati condannati all’ergastolo perchè ritenuti i mandanti.

I collaboratori di giustizia (Antonio, Paolo e Michele Caiazza) saranno ascoltati in primavera. Si cercherà di accertare dunque ancora di più la verità sull’agguato avvenuto in piena “terza faida” di camorra di Scampia tra la Vanella Grassi e gli Abete-Abbinante-Notturno, cartello quest’ul­timo al quale appartene­va la vittima Fortunato Scognamiglio.

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