È stata l’inchiesta Game over del Gico di Roma a far emergere che i boss dei Casalesi avevano individuato nuovi luoghi per investimenti. Nel mirino del clan le periferie di Roma dove dislocare le loro sale slot. Una mappa dettagliata della guardia di finanza, come riporta il Mattino, traccia località e società intorno alla capitale dove i boss noleggiavano, talvolta ricattando i titolari:

Il blitz «Game over», coordinato dalla procura distrettuale. In manette, lo scorso aprile,  finirono molti camorristi “allievi” della scuola degli influenti Michele Zagaria e Antonio Iovine, «O Ninno».  Le Fiamme gialle hanno indagato minuziosamente e  intercettato il tesoro nascosto dei Casalaesi. Sono stati eseguiti sequestri per un valore di 25 milioni di euro. Apposti i sigilli a case, terreni, auto di lusso e sottratte anche quote societarie.

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