Nei giorni 24 e 25 novembre si è tenuto a Mugnano di Napoli un evento diviso in due giornate contro la violenza sulle donne. Promossa ed organizzata dall’associazione “Euthalia onlus”. Questo attivo gruppo di signore si è impegnato proponendo interventi di vario genere: di informazione, di testimonianza, ma soprattutto di promozione culturale.

Il giorno giovedì 24 ha presenziato all’evento il sindaco, Luigi Sarnataro, con una piacevole sorpresa anche per le organizzatrici: hanno preso parte all’iniziativa delle giovani donne immigrate ospitate in un centro di accoglienza. Venerdì 25 è stato presentato non solo il femminicidio dai vari membri dell’associazione più alcuni esperti, ma si è cercato di sensibilizzare il pubblico con la testimonianza di una donna ex vittima del marito e da ospiti di rilievo artistico. Come la cantante Nunzia Lucci, ed il toccante monologo “La bambola” di Benedetto Ferriol, interpretato dall’attrice Imma Torri. Infine per stemperare l’intensa atmosfera, ai partecipanti è stato offerto un ricco buffet.

A presentare l’associazione “Eutahlia Onlus” il vicepresidente dell’associazione, Milena Grasso: “Euthalia nasce nel 2010 dall’incontro di tre donne dopo aver perso delle elezioni di paese, dispiaciute per la sconfitta ma con la voglia di voler fare qualcosa di positivo per il territorio – ha dichiarato la Grasso -. Così nasce la nostra piccola aggregazione che si può paragonare ad un fiore che sboccia ed è sempre vivo. Nasce con lo scopo di essere apartitica ed apolitica. Il nostro impegno è dare sostegno alle donne e a tutto l’universo femminile, con varie attività legate al benessere e alla cultura. Da quest’anno è nata una collaborazione, firmata con l’università S.U.N, dipartimento di salute mentale, uno sportello di ascolto per i ragazzi. Tra le socie c’è una donna che da giovane è stata vittima di violenze sessuali,ed usa la sua esperienza per aiutare e sostenere queste donne in pericolo”.

Paola Cipolletta, socia ordinaria, ha invece parlato della manifestazione e dei vari progetti di Euthalia: “Noi vorremmo con la nostra piccola attività di volontariato sociale, ridare un volto a queste donne. Importante è diffondere l’informazione, la cultura forma le menti e fa agire. È importante far capire a queste donne di denunciare,che non sono sole e purtroppo il femminicidio è solo l’ultimo folle gesto, preceduto da tanti altri atti di violenza”.

Un importante intervento, come specialista, è stato quello di Anna Iorio, avvocato penalista dell’associazione, nonché socia ordinaria: “Da un punto di vista legislativo tanti sono stati i passi in avanti, come il decreto anti-femminicidio. Spesso le donne non denunciano per violenza economica non sapendo che a loro disposizione hanno il “gratuito patrocinio”. Si tratta di un sostegno delle spese legali. Tanti sono i delitti inseriti (come lo stalking) come azioni abolite che da prima la legge consentiva ed adesso non più. Importante creare una rete sia di prevenzione che di accompagnamento e supporto psicologico”.

Tra gli ospiti presenti alla manifestazione, fondamentale anche l’intervento della scrittrice del libro “Donne senza volto”, Giulia Campece: “Esistono tante forme di violenza: fisica, psicologica, economica, sessuale. Tutte hanno un’azione diversa che segna e fa del male. Tante donne, soprattutto nei decenni precedenti, non denunciavano per far conoscere troppo la loro condizione per vergogna, perché una donna violentata, per gli uomini era cibo avariato. Troppi i pregiudizi e le chiacchiere per una condizione non si “colpa”. Spesso a subire violenza non sono solo le dirette interessate ma anche il resto del nucleo familiare, come i figli oppure altri parenti. Una sorta di violenza passiva che danneggia e ferisce ugualmente”.

Di  Annalisa Schiattarella

whatsapp-image-2016-11-26-at-10-52-49whatsapp-image-2016-11-26-at-10-52-50

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp