Una serata all’insegna della legalità e sulle tracce di personaggi che hanno contraddistinto la loro vita combattendo contro le criminalità organizzate in Campania. Perché solo “attraverso esempi di legalità si può rafforzare uno spirito più sano e più civile”, parole pronunciate dal Magistrato Cantone,  scortato al palazzetto sportivo Palatecfi,  da una camionetta e da due volanti dei carabinieri.

L’evento, intitolato ” Cento anni di lotta contro la camorra”, organizzato dal basket club Giugliano ha ospitato personaggi come: Dott. Alberto Anceschi,figlio dell’ esempio di legalità, il maggiore dei carabinieri Enzo Anceschi, Dott. Vincenzo Panza, con la presenza dell’ufficio dei carabinieri di Giugliano insieme  il capitano Francesco Piroddi e anche il commissario prefettizio Luigi Colucci.

Evento.Un momento di forte dibattito dove lo stesso magistrato, sotto scorta, ha anche detto la sua sul commissariamento del comune di Giugliano, dichiarando: “Il commissariamento è l’ennesima decisione che viene dall’ alto, questa decisione non instaurerà uno stato di legalità, di certo non in 18 mesi.” Ad intervenire, oltre all’artefice del processo Spartacus, anche la neo-comandante del comando dei vigili urbani, Rosaria Petrillo e lo stesso commissario prefettizio. In più è ritornato anche alla questione tribunale, tegola in testa che rende questa terra abbandonata a sé stessa.Unica speranza che aggrappa i presenti sono i giovani, soprattutto quelli presenti nel palazzetto accorsi per apprendere una lezione di sana legalità, che hanno partecipato al dibattito dicendo la propria e proponendo ai presenti idee e soluzioni.

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