Concorso per 800 cancellieri. Il bando uscirà oggi sulla Gazzetta Ufficiale.  Il Ministero della Giustizia cerca personale amministrativo non dirigenziale da inserire nelle cancellerie. Il concorso pubblico per 800 posti a tempo indeterminato nei tribunali italiani, le cui modalità per fare domanda e requisiti richiesti ai candidati verranno resi noti ufficialmente all’uscita del bando, fa parte del programma di nuove assunzioni in seguito all’avvio del processo amministrativo telematico.

Il decreto del concorso 800 assistenti giudiziari è stato pubblicato qualche giorno fa, e sono state chiarite la suddivisione dei posti disponibili messi a bando e le modalità di assunzione per scorrimento in graduatoria.

DATA D’USCITA

La data di uscita è prevista per oggi, 21 novembre. Non è nota l’ora. Per saperne di più occorre consulatre la sezione la sezione Concorsi ed Esami del sito del Ministero della Giustizia e della Gazzetta Ufficiale. Ciò che è certo è che il bando darà il via alle candidature e renderà noti con precisione tutti i requisiti richiesti, alcuni dei quali, ad ogni modo, sono già resi noti.

REQUISITI

Per diventare cancelliere e lavorare nell’amministrazione giudiziaria bisogna essere vincitori del bando pubblico: il nuovo bando sarà reso noto tra qualche settimana. Le funzioni svolte dal personale amministrativo non dirigenziale nei tribunali sono attività di assistenza e collaborazione al giudice.

Sul fronte udienze, il cancelliere redige e sottoscrive i verbali e i registri delle cause; aggiorna e ordina i fascicoli; pianifica tutto il materiale indispensabile in aula per il corretto svolgimento dei processi e si occupa dell’autenticazione degli atti. In altri casi il cancelliere è responsabile della tenuta dei fascicoli, riceve le istanze dagli avvocati e le riordina.

I requisiti essenziali per diventare cancelliere sono la laurea in giurisprudenza, scienze sociali o economia e commercio. Sono richieste anche competenze informatiche (come minimo la conoscenza del pacchetto Office e di Windows). Gradita anche la conoscenza di una o più lingue straniere e una pregressa esperienza come archivista.

Dopo aver superato il concorso, il neo-cancelliere svolge attività lavorativa di 36 ore a settimana presso uffici provati, uffici giudiziari, Corti d’Appello, Procure o Giudici di pace e può salire di grado fino al ruolo di Dirigente di Cancelleria. Le materie d’esame non sono state ancora rese note, ma è certo che sarà richiesta la conoscenza di una lingua straniera. Il decreto, inoltre, parla di una preselezione con domande a risposta multipla nel caso in cui “le domande di partecipazione al concorso siano in numero superiore a cinque volte il numero dei posti banditi”. Dovrebbero seguire poi una prova scritta e una orale che include, appunto, un colloquio in lingua straniera.

TUTTE LE POSIZIONI RICHIESTE

Oltre ai cancellieri, sono ricercate altre figure professionali. In tutto 1000 posti Sono 1000 posti vacanti per il personale amministrativo non dirigenziale all’interno delle cancellerie italiane: 800 posti sono messi a disposizione per vincitori del concorso pubblico con bando di prossima uscita, e 200 sono i posti riservati agli idonei delle graduatorie delle PA già in corso di validità.

Il bando del concorsone MdG sarà pubblicato a partire dal 21 novembre 2016, mentre gli scorrimenti in graduatoria verranno avviati dalla data di pubblicazione del decreto in GU.

I profili professionali delle 1000 unità da assumere a tempo indeterminato saranno così suddivisi:

  • 800 posti come assistente giudiziario (nuovo concorso 2017)
  • 155 posti per assistente giudiziario (scorrimento in graduatoria)
  • 55 posti per funzionario informatico (scorrimento in graduatoria)
  • 30 posti per funzionario contabile (scorrimento in graduatoria)
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