Giubbini, cinture, pantaloni delle più note griffe nazionali e internazionali vendute in mezza Italia. Erano arrivati perfino sui banchi degli ambulanti in Lombardia i capi contraffatti assemblati e smerciati da G.B., italiano quarantacinquenne residente in Capodrise, nel casertano.

Partendo proprio da un sequestro operato dalla Polizia Municipale di Milano, le Fiamme Gialle della Compagnia di Marcianise sono riuscite a individuare il canale di rifornimento della merce, arrivando così fino ad una cantina di un fabbricato nella periferia di Capodrise, adibita a laboratorio e deposito, dove sono stati rinvenuti, ben ordinati in esposizione sugli scaffali, oltre 300 indumenti ed accessori contraffatti (pantaloni, giubbotti, magliette, felpe e borse) di elevata qualità e finemente rifiniti, pronti per essere immessi sul circuito illegale delle false griffe.

Nel corso del controllo sono state inoltre trovate anche migliaia di etichette e segni distintivi metallici di famosi marchi internazionali, come GUCCI, COLMAR, BURBERRY, MONCLER, PRADA, LOUIS VUITTON, CHANEL, LIU JO, ARMANI JEANS, ADIDAS e NIKE, destinati ad essere applicati sui capi subito prima del loro smercio. Il responsabile, denunciato all’Autorità Giudiziaria competente, dovrà ora rispondere dei reati di ricettazione e contraffazione.

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