Napoli. Guadagni illeciti e prostituzione minorile. Sono le pesanti accuse per le quali è stato sequestrato il “love park”. In manette è finito Raffaele Esposito, pregiudicato 50enne di Melito, condotto in carcere a Poggioreale. Il reato contestato è favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Già l’anno scorso aveva rimediato una denuncia per le stesse ragioni. Come riporta il quotidiano Il Roma, infatti, il parco dell’amore di via Galileo Ferraris a Napoli avrebbe fruttato 7mila euro al mese al “sistema”.

L’operazione è stata eseguita dall’Unità Tutela emergenze sociali e Minori della polizia municipale. Al momento del blitz gli agenti hanno trovato all’interno dell’area clienti e prostitute intenti a consumare rapporti sessuali nelle auto in sosta. Si tratta di 13 box con la tariffa oraria di 5 euro. Denuncia anche per la moglie di Esposito.

A quanto pare le prostitute si trovavano in strada e poi portavano i clienti nel parcheggio a pagamento. Si tratta di donne dell’Est Europa, omosessuali, transessuali e minorenni. Il business tra la zona industriale, Corso Meridionale e via Argine è considerato sotto il controllo della camorra.

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