Ricorderete la vicenda di Raffaele Imperiale, il narcos che faceva affari con gli scissionisti e che aveva tra i suoi beni due quadri di Van Gogh sequestrati a Castellammare di Stabia. Oggi quel boss non si è pentito ma ha deciso di collaborare con la giustizia donando  il suo “tesoro” allo Stato. Un lungo elenco di beni che è principalmente ubicato a Giugliano.

Sono infatti ben cinque le ville nel Parco Noce che Imperiale fittava attraverso una società di copertura ai militari della Nato. Sei invece sono le residenze extra lusso sempre a Giugliano nel parco San Salvatore tutte complete di piscine e palestre. Undici invece le ville a schiera a Terracina.

Oltre a questi beni immobili Imperiale lascia anche molte vetture tutte sopra i 40.000 euro di valore “da destinare alla lotta alla criminalità organizzata” scrive nel suo memoriale dove racconta ai Pm i suoi rapporti con gli Amato Pagano a cui cedeva fino ad 80 kg di droga al mese.

Per quanto riguarda i due quadri di Van Gogh invece è spuntata l’idea di allestire una mostra temporanea a Napoli per poter concedere alla città la possibilità di vedere i capolavori dell’artista olandese.

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