Giugliano. Arriva la prima condanna per l’omicidio di Giovanni Galluccio, il commerciante 23enne giuglianese ucciso a colpi d’arma da fuoco al mercato ortofrutticolo di Napoli situato a Volla il 7 luglio 2015 ed il ferimento di Giuseppe Sarracino, dipendente maranese della ditta “La California” gestita proprio dalla famiglia Galluccio.

Alla sbarra ci sono Salvatore Aveta di San Sebastiano al Vesuvio, il figlio Ciro e Giovanni Maio. Quest’ultimo, 22enne di Ponticelli (attualmente ristretto ai domiciliari) e genero di Aveta, è stato condannato ieri col rito abbreviato  dal gip Sepe ad 8 anni ed 1 mese. La richiesta del pm era di 12 anni. Assoluzione per ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco ma condanna per concorso in omicidio.

Dall’analisi delle immagini di videosorveglianza, infatti, è emerso che i 3 arrivarono al CaaN a bordo di un’auto. Maio però, con un manganello in pugno, non entrò e cercò di allontanarsi subito mentre padre e figlio avevano raggiunto subito lo stand. L’avvocato di Maio ha già annunciato ricorso in Appello.

Intanto il killer reo confesso e suo figlio (che avrebbe aiutato il padre partecipando alla lite) hanno scelto il rito ordinario. Al momento è stata celebrata solo un’udienza ed un’altra dovrebbe tenersi nei prossimi giorni.

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