“Uà e a che serve la collaborazione con la giustizia!”. Questo il commento dell’ex boss dei Capitoni, Carlo Lo Russo, non appena ha ascoltato la condanna che gli è stata comminata. 18 anni di carcere. A leggere la sentenza il Gip Isabella Iaselli per il processo sul duplice omicidio di Mario Ascione e Ciro Montella, entrambi consumati nell’ambito della sanguinosa faida tra i Birra e gli Ascione-Papale di Ercolano. Lo Russo è stato condannato per aver prestato basi logistiche e killer ai Birra nell’episodio incriminato.

Una pena durissima che Lo Russo non si aspettava. Il pubblico ministero aveva chiesto per lui 12 anni di carcere. Nonostante fosse un rito abbreviato, però, il giudice non ha ammesso sconti e questo ha scatenato il piccato commento del boss di Miano. Condannati invece all’ergastolo i mandanti del duplice agguato: Giovanni Birra e il cognato Stefano Zeno e il cognato Ciro Uliano.

Mai fine pena per i tre uomini dei Lo Russo: Raffaele Perfetto, nipote e braccio destro del boss, Oscar Pecorelli e Massimo Tipaldi, che entrambi premettero il grilletto che tolse la vita ai due uomini degli Ascione-Papale.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo