Quarto. Ora si chiama Guendalina, ha 20 anni ed è fidanzata con un calciatore del Milan. Il suo nome da maschio preferisce non ricordarlo. È arrivata a Napoli da Salvador de Bahia quando aveva solo due anni. E’ stata adottata da una famiglia di Quarto. Un’infanzia difficile, la sua, che cresceva nel corpo di un bimbo amando le Barbie, i vezzi femminili, le bambole.

«A tre anni già cercavo giochi femminili. A otto andavo a scuola con i codini e la Barbie in cartella», ricorda Guendalina Rodriguez, la transessuale che sarà la protagonista del nuovo reality «La Fazenda», prodotto da Magnolia, che andrà in onda sui canali Sky da gennaio in una lunga intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.

La sua storia è il racconto di una vita difficile, di un percorso travagliato. Doloroso crescere in un corpo che non senti il tuo. Ancora di più se i tuoi genitori fanno fatica a capirti. In quegli anni è maturato il distacco da quella famiglia che lei stessa racconta “le ha voltato le spalle”. E’ cresciuta così. Come ha potuto. La strada della prostituzione per lei è stata forse una scelta obbligata. 

«Mi sono prostituita. Ho cominciato che avevo dodici anni e sono andata avanti fino a quattro mesi fa. Non avevo amici, non avevo famiglia. Avevo solo me stessa e gli uomini che volevano vivere una trasgressione. L’ho capito meglio quando mi sono rifatta il seno. Nessuno dei miei clienti lo guardava, tutti si concentravano lì». Ora nel suo futuro c’è la scelta forte di affrontare l’intervento di transizione.

Una delle scelte più difficili per le trans. Da qualche tempo Guendalina è arrivata la televisione. Alcune ospitate da Barbara D’Urso, qualche programma su emittenti lombarde e poi il casting e la partecipazione a un reality dal quale è appena uscita e ad aspettarla c’è il suo nuovo amore: «È un calciatore famoso. Il nome no, non lo faccio. Però posso dire che gioca nel Milan».

Da tempo ha lasciato Quarto, Napoli, la Campania. È andata a Roma, Guendalina, alla ricerca di una vita possibile, felice in cui sentirsi libera. Ha vissuto ad Ibiza per un po’. Poi è tornata ma a Milano dove sembra essersi stabilizzata. Una cosa è certa: non tornerà mai più a Napoli. «È una città che mi ha rifiutata, dopo avermi accolta. Mi ha dato una speranza e me l’ha strappata. Non ho più famiglia, né un solo amico, fatta eccezione per Loredana Rossi – racconta a Il Corriere del Mezzogiorno -».

Fonte: Ottopagine.it

 

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