Il periodo invernale, tra freddo e giornate uggiose, è perfetto per certi alimenti caldi. A colazione, un caffè e un po’ di cereali integrali sono un toccasana per la linea.

A metà mattina, quando l’organismo richiede un po’ di energia, un frutto di stagione è l’ideale e aiuta ad essere sazi fino a ora di pranzo, dove si potrà preparare 50 grammi di pasta o di riso, un po’ di verdure cotte e un altro frutto di stagione, per non far mai mancare all’organismo le vitamine.

A metà pomeriggio uno yogurt è perfetto per bilanciare la necessità di energia con la dieta. Alla sera, poi, è il momento di iniziare con la dieta delle zuppe calde a base di verdure, che accoppiate a proteine e a insalata o carote (crude) sono perfette per saziare l’appetito ma al tempo stesso per non aggravare il corpo di altro grasso. Le zuppe calde devono contenere cavoli, finocchi, carciofi, verze e zucca, secondo abitudini culinarie in voga soprattutto nell’Italia del nord e lungo tutta la dorsale dell’Appennino.

Come parziale alternativa a tutto ciò, è molto indicata la dieta dimagrante del minestrone, che porta a eliminare per una settimana i grassi e i carboidrati dalla propria tavola per mangiare solo frutta e verdura, oltre alle zuppe calde. Questa dieta prevede anche l’aggiunta di succhi di frutta senza zucchero, di tè, di latte e di yogurt scremati dal quarto giorno in poi. Niente carne fino al quinto giorno e niente riso fino al settimo e ultimo giorno, purché integrale.

Se si segue questo regime alimentare per tutto l’inverno – alternando la dieta del minestrone con la dieta “normale” – si possono arrivare a perdere anche 7-8 chili, in modo che già in aprile si possa andare a prendere il primo sole al mare con fierezza e naturalezza senza bisogno di coprirsi, freddo permettendo.

di Francesco Mennillo

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