Brescia. La Corte d’Appello di Brescia ha confermato la condanna a 4 anni in primo grado a carico di Emanuele Mazzola, 42enne insegnante di pianoforte in un istituto privato mantovano (ora residente a Brescia), accusato di violenza sessuale su minore nei confronti di una sua alunna di soli 14 anni.

L’uomo, che sarebbe stato sorpreso durante un rapporto sessuale con l’allieva in un’aula della scuola, si trova agli arresti domiciliari già da diciannove mesi. Secondo quanto ricostruito dai giudici, sui cellulari dei due sarebbero state trovate anche foto ben oltre la decenza. In più l’aggravante: la minore era a lui affidata per “ragioni di istruzione”.

Tra i due sarebbe nata una vera relazione: sarebbero stati i genitori della ragazza ad accorgersene per primi, sfogliando i vari messaggi del prof sul cellulare della figlia. Da qui la denuncia, le indagini dei Carabinieri: in quell’aula di studio vennero installate delle telecamere nascoste, che filmarono l’inequivocabile.

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