Napoli. La fidanzata era contraria alla sua amicizia con Mallo e compagni, i “ribelli” dell’area nord con base nel rione Don Guanella. Così Daniele Stara, 30enne di Afragola, sarebbe rimasto da solo – abbandonato dal baby boss Mallo e dai suoi e facile bersaglio dei killer che lo hanno eliminato proprio nei pressi dell’abitazione della sua ragazza. C’è una possibile svolta nell’omicidio avvenuto a Piscinola qualche mese fa.

Dettagli, che potrebbero risultare utili agli investigatori, emersi dall’ordinanza che ieri ha portato in cella un altro fedelissimo del giovane ras, ovvero Rudy Rizzo. Dalle “cimici” posizionate nell’abitazione di Mallo è emerso infatti che il giovane sarebbe stato organico al gruppo. Gli investigatori sono riusciti infatti a cristallizzare il momento della conta e della spartizione dei soldi. Rizzo è ritenuto comunque un personaggio minore rispettare a Russo e Danise, anche loro in carcere da alcuni mesi.

Adesso si cerca di fare luce sull’omicidio Stare grazie a questa nuova pista, che al momento non avrebbe trovato ancora riscontri. In quel periodo, però, era in corso la guerra tra il gruppo emergente ed i Lo Russo, i “Capitoni” che era stati sfidati dai giovani. Il giovane di Afragola quindi, a quanto pare vicino ai Mallo, sarebbe rimasto “scoperto” a causa della pressioni della fidanzata. Al momento dell’agguato anche la ragazza si trovava a bordo della moto insieme al ragazzo di Afragola.

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