Sulla scia dei fatti di sabato sera, abbiamo contattato in esclusiva il magistrato napoletano Alberto Maria Picardi, già presidente della prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nonché attuale presidente del collegio penale del Tribunale di Napoli Nord.

La Polizia era a conoscenza che la zona di Tor di Quinto era particolarmente sensibile ad ‘infiltrazioni’ di ultras romanisti: come si spiega la pochissima prevenzione, se non nulla, da parte delle forze dell’ordine?
La mancata o insufficiente presenza di forze dell’ordine in luoghi di raduno obbligatorio dei tifosi, come per Tor di Quinto, è, secondo, me, una grave mancanza addebitabile ai funzionari a tutela dell’ordine pubblico. Sono convinto che le autorità dovranno rispondere di questa obiettiva negligenza e il Ministro dovrà, sul punto, disporre tutti gli opportuni accertamenti.

Era così difficile organizzare un migliore servizio d’ordine? Eppure, la data dell’evento si sapeva da tempo…
Ovvio che poteva essere meglio organizzato il servizio d’ordine, almeno con la presenza di forze dell’ordine nei luoghi di raduno come Tor di Quinto, individuato, da quel che ha scritto la stampa, come luogo di parcheggio dei veicoli dei tifosi del Napoli.

Stiamo parlando di ‘Gastone’ De Santis, facente parte di un gruppo dell’estrema destra, che deteneva una pistola in modo illegale: possibile che il Ministro Alfano parli di Daspo eterno e non ti galera?
Il ministro parla di Daspo perchè è l’autorità competente ad emettere queste sanzioni amministrative. Non ha parlato, evidentemente, di carcere perché si tratta di sanzioni penali comminate da un Tribunale all’esito di un regolare processo penale. Al momento sono ancora in corso indagini preliminari e in tale fase, che non è ancora quella del processo vero e proprio, De Santis mi risulta sia stato arrestato per rissa, tentato omicidio, lesioni plurime aggravate e porto di arma da fuoco clandestina (matricola abrasa).

Alle cronache è emerso Genny ‘a Carogna, poi grazie al lavoro della buona stampa è stato scagionato dalle accuse. Lo ‘sputtaNapoli’ è tornato in voga, sebbene il fatto primario è che c’è stato un tentato omicidio?
Genny detto “a carogna” non è stato scagionato dalle accuse grazie alla stampa ma, al più, dai magistrati competenti. Da quello che ho visto in TV il predetto non avrebbe commesso alcun reato, visto che è stato autorizzato a scavalcare la recinzione per parlare con Hamsik e con l’autorità di P.S. Se, però, dovesse emergere, dai fotogrammi delle riprese Tv, la sua condotta di invasione di campo a fine gara, egli risponderebbe, seppur a piede libero e non in stato di arresto, del reato contravvenzionale di cui all’art 6-bis della L 481 del 1989, e potrebbe essere, perciò soggetto a daspo da parte della Prefettura. Non convengo su quello che dici parlando di “sputtanapoli”: i tifosi napoletani, stando alle indagini attuali, avrebbero partecipato ad una rissa, seppur, a quanto pare, provocata da questo “Gastone” e da qualche altro tifoso romanista. Inoltre, dalla curva nord dei tifosi del Napoli alcuni di loro hanno commesso il delitto di lancio di petardi e fumogeni in campo con tanto di ferimento di un vigile del fuoco, e mi risulta che per essi si tenterà, con la prova Tv, di procedere all’arresto. Infine, una parte di loro ha invaso il campo e danneggiato le reti di una porta, così commettendo ulteriori reati e fatti per i quali il giudice sportivo verosimilmente comminerà sanzioni forti nei confronti del Napoli come la squalifica dello stadio o della curva. In conclusione, caro Michele, non è vero che ci hanno “sputtanato”, come dici tu, perchè, per colpa di una parte minoritaria e violenta di tifosi, ci siamo “sputtanati” da soli…

E’ una decisione corretta, secondo Lei, che Ciro Esposito, il ragazzo sparato, adesso è piantonato da un agente di polizia e non può essere confortato dai suoi familiari?
Sì, è una decisone giuridicamente corretta perchè Ciro Esposito è stato anch’egli arrestato, seppur per il diverso reato di rissa aggravata da lesioni gravissime.

A margine di quanto accaduto, farebbe giocare la gara di Supercoppa tra Napoli e Juventus all’Olimpico?
Sì, si può fare la partita a Roma, ovviamente previa una migliore e più efficace gestione dell’ordine pubblico.

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