Il palazzo è stato abbattuto. Le ruspe hanno operato. Nulla da fare per lo stabile di via Casacelle. Giù le scale, giù le mura del palazzo abusivo. Una lunga giornata sia per i proprietari dello stabile alle prese con un dolore non indifferente, sia per le forze dell’ordine ed il Comune che hanno dovuto applicare l’ordinanza di abbattimento così come prevede la legge. Da un lato la necessità, dall’altro il rispetto delle regole. Da un lato l’abusivismo edilizio che ha distrutto questa terra dall’altro uno Stato forse un po’ distratto su Giugliano.

Ore 15.00 Torna l’incubo abbattimenti a Giugliano. Operazioni in via Casacelle da questa mattina all’alba. Le ruspe però sono ancora ferme e la zona è presidiata dalle forze dell’ordine.

 

Il manufatto è stato costruito nel 2001. Dopo le opportune verifiche e la scoperta dell’abuso, nel 2005 è stato sequestrato. L’ordinanza di abbattimento è stata emanata nel 2008. Nello stabile ci abitava soltanto il proprietario un uomo purtroppo affetto da una grave patologia, ricoverato da giorni all’ospedale San Giuliano di Giugliano. L’avvocato sta cercando di scongiurare l’abbattimento del palazzo.

 

Intanto il trasloco dei mobili è stato effettuato a spese del Comune. L’intera operazione costerà ai giuglianesi 150 mila euro che il comune dovrà poi recuperare dalla reale proprietaria del palazzo una donna del 61 che è stata denunciata.

 

Ore 11.46 Ruspe in azione a Casacelle. Riparte la macchina degli abbattimenti.Da questa mattina alle 7 vigili urbani e polizia hanno sgomberato una palazzina di tre piani in via Casacelle.

Al momento non si registrano tensioni tra i familiari del proprietario e le forze dell’ordine che stanno vigilando sull’abbattimento.La società che si occupa della rimozione dei rifiuti sta ripulendo la struttura dalle suppellettili prima della demolizione.

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