Mancano solo tre giorni alla consegna delle liste per le elezioni della città metropolitana. E sotto il cielo politico, sopratutto quello giuglianese, c’è parecchia confusione. L’ultimo rumors confermerebbe la candidatura di Rosario Ragosta, consigliere della maggioranza Poziello, ma che sarebbe in realtà il candidato di Forza Italia che a livello regionale avrebbe chiuso un accordo con Stefano Caldoro. Se così dovesse essere questo creerebbe scompiglio non solo nella maggioranza ma anche nell’opposizione dove gli esponenti di Forza Italia in assise vedrebbero candidato nella loro lista un consigliere che è seduto nei banchi opposti ai loro.

A tre giorni dalla chiusura delle liste, la maggioranza risulta dunque spaccata. E non solo per la candidatura di Ragosta. Il sindaco va per la sua strada e sarebbe candidato. Ma lo stesso starebbero facendo altri suoi consiglieri come Paolo Liccardo e Giovanni Russo. In bilico invece la posizione di Andrea Guarino, esponente dell’Udc.

Problemi anche in casa Pd dove l’area che fa riferimento al consigliere regionale Marciano potrebbe puntare sul consigliere appena entrato in assise Diego D’Alterio. Ma non è detto che il capogruppo Nicola Pirozzi faccia un passo indietro. Il suo nome infatti era già circolato qualche settimana fa. Per i 5 stelle invece il candidato è Vincenzo Risso.

Mentre a Melito l’amministrazione è compatta sul consigliere metropolitano uscente Agostino Pentoriero, a Villaricca potrebbe provarci invece Francesco Maisto. Ma la partita più importante è quella che si gioca a Giugliano dove il singolo voto di ogni consigliere vale il doppio di tutti gli altri comuni e se invece si presentano spaccati la terza città della Campania rischia di non avere neppure un rappresentante nel consiglio della città metropolitana.

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