Mugnano. C’è dolore e sconcerto per la morte di Tiziana Cantone tra amici e conoscenti. Tiziana aveva frequentato le scuole medie ai Fratelli Maristi di Giugliano, poi il liceo Classico Pontano nel capoluogo, insieme a tanti ragazzi dell’hinterlard a nord di Napoli. Tutti la ricordano come una persona tranquilla, persino timida.

Una brava ragazza – ci racconta un suo amico di Giugliano – ed andava molto bene a scuola. Aveva voti eccellenti ed una spiccata dote per la lingua inglese”. Anche lui, sconvolto per la tragica fine della 31enne, è convinto che Tiziana sia stata plagiata da chi le stava intorno: “Non vedo altro ragioni per spiegare quello che ha fatto. Con lei continuavo a restare in contatto.”

Da ragazza timida e riservata era diventata, inconsapevolmente, protagonista di uno dei video hard più cliccati in rete. Tiziana negli ultimi tempi aveva finito per frequentare un gruppo della Napoli bene, composto da figli di papà, che l’avrebbero “manipolata” per divertirsi. Tra di essi anche l’ex fidanzato, che, come denunciato dalla mamma, Maria Teresa Giglio, “l’avrebbe costretta a partecipare a delle orgie e avrebbe goduto nel girare quei filmati”.

I problemi di alcool, come raccontato dal Mattino, l’assenza del padre e un animo fragile avrebbero fatto il resto. Distrutta dalla gogna mediatica, Tiziana si è poi suicidata l’altro ieri. Un drammatico epilogo che ha lasciato sotto choc tutti gli amici della 31enne.

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