Napoli. Ha litigato con la fidanzata e l’ha minacciata con una pistola. Con l’accusa di possesso illegale di armi è stato arrestato, ieri mattina, un 34enne del Rione Traiano, pregiudicato per truffa, possesso di stupefacenti e ricettazione. I fatti risalgono circa a mezzogiorno. La coppia, durante l’accesa discussione, stava percorrendo Via Diocleziano.

Quando l’auto è arrivata all’incrocio nei pressi Via Cavalleggeri, la ragazza è scesa dall’abitacolo e si è diretta immediatamente verso la pattuglia dell’esercito in presidio, chiedendo aiuto. L’uomo che era con lei, ha spiegato, le aveva mostrato la pistola che aveva nella cintola dei pantaloni, minacciandola.

Subito dopo la ragazza è stata raggiuta dal giovane, identificato subito dopo come Giovanni Perrella, che ha cercato di sminuire i fatti spiegando che stavano solamente discutendo e che, in realtà, non aveva nessuna pistola.

I militari, come riporta in Mattino, hanno lanciato l’allarme alla polizia di stato e sul posto sono arrivate poco dopo le pattuglie dai commissariati di Bagnoli e San Paolo, diretti rispettivamente dai dirigenti Pelliccia e De Lorenzo.

Anche davanti alle pattuglie Perrella ha negato di avere armi e la perquisizione personale e della vettura sembravano dargli ragione. Fin quando, però, un agente del commissariato di Bagnoli non ha notato un’anomalia nel bocchettone dell’aria condizionata. Staccata la copertura e ha scoperto l’arma al suo interno, una pistola calibro 7.65, completa di otto cartucce.

L’arma, provvista di matricola, risulta oggetto di una denunicia di smarrimento e sono in corso provvedimenti per risalire alla proveniente. Nel frattempo Giovanni Perrella è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale.

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