Giugliano. E’ trascorso un anno esatto dal maxi-incendio al deposito giudiziario De Luca a Casacelle che mandò in fiamme decine di auto. La nube tossica sprigionata dall’incendio fu enorme e fu avvistata in tutti i paesi dell’hinterland. I danni provocati all’ambiente da quell’incidente sono tutt’oggi incalcolabili.

All’interno resta una distesa di carcasse. Decine e decine di d’automobili abbandonate e accatastate le une sulle altre. Tanto ancora è il materiale infiammabile esposto al rischio di nuovi incendi. Le operazioni di bonifica però, nonostante i tanti allarmi lanciati negli ultimi mesi, sono ferme al palo.

“Il deposito resta proprietà privata – ha dichiarato ieri alla redazione di Teleclubitalia il sindaco di Giugliano, Antonio Poziello -. Abbiamo avuto un carteggio con l’Asl e il custode dell’impianto per la bonifica. Da parte nostra, abbiamo disposto un’ordinanza per la chiusura dell’accesso laterale dove giocavano i bambini. Di più non possiamo fare. E’ compito del signor De Luca chiedere l’immediato dissequestro alla Procura e procedere alla bonifica”.

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