Fedele. Nella buona e nella cattiva sorte. Quando i soccorritori sono entrati tra i resti della casa dove abitava con la sua famiglia ad Amatrice, il piccolo centro distrutto dal terremoto, Bravo gli ha abbaiato contro minaccioso. Ha cercato fino alla fine di proteggere uno per uno tutti i membri del suo branco. I suoi umani che erano rimasti intrappolati sotto le macerie. E sui quali lui vegliava. Poco importa se intorno non c’era più niente.

I vigili del fuoco hanno faticato a tranquillizzarlo. Ma poi – raccontano – quando il cane ha visto che stavamo aiutandolo ha capito subito. E si è lasciato prendere. E portare in salvo insieme ai suoi cari. Un’altra lezione da cuore di cane.

fonte: Il Mattino

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