Sequestro di persona, violenza sessuale, atti persecutori, violenza privata ed appropriazione indebita. Sono le accuse rivolte a un pregiudicato di Brusciano (Napoli), L.C., arrestato dai carabinieri su disposizione della Procura di Nola, per aver sequestrato l’ex convivente costringendola ad avere rapporti sessuali con lui, minacciandola con armi, fino a minacciare anche i familiari della donna, per poi obbligarla a trasferirsi altrove occupandole abusivamente l’appartamento.

Violenze che, secondo quanto appurato nel corso delle indagini, andavano avanti dal 2013. Tre anni di terrore vissuti dalla donna fino a qualche giorno fa, quando i militari dell’Arma hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Nola nei confronti dell’uomo, già pregiudicato per altri reati, con le accuse di sequestro di persona, violenza sessuale, atti persecutori, violenza privata e appropriazione indebita.

La vittima subiva continue violenze, anche sessuali, sotto la minaccia di armi, ed alla fine è stata costretta a trasferirsi in un altro paese, perché il suo aguzzino aveva anche occupato abusivamente l’abitazione. L’uomo è stato recluso nel carcere di Poggioreale.

fonte: Il Mattino

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