Roma. Ormai non c’è sito di notizie che non riporti quotidianamente articoli di cronaca nera, o di sociologia applicata ai giovani d’oggi, o di descrizione di episodi di isteria collettiva, tutti legati da un unico comun denominatore: Pokémon GO.

L’applicazione per smartphone è ormai al centro di qualsiasi discorso, e sembra essere il vero tormentone estivo del 2016, avendo sbaragliato per impatto e download qualsiasi avversario, senza contare l’effetto sui comportamenti di molti utenti improvvisamente impazziti per il gioco.

Ma cos’è davvero Pokémon GO, e come funziona? Qui di seguito abbiamo raccolto tutte le informazioni di cui avete bisogno per essere aggiornati sul fenomeno sociale e culturale del momento.

CHE COS’È

Pokémon GO è un gioco per smartphone scaricabile gratuitamente dalle principali piattaforme per il download di app (App Store e Google PlayStore). È il prodotto della collaborazione tra The Pokémon Company, Nintendo e Niantic, ed è stato lanciato il 6 luglio 2016 in alcuni paesi (come gli Stati Uniti) e il 15 luglio in Italia.

A COSA SI ISPIRA

Pokémon GO è basato sulle figure fittizie nate dallaf antasia del giapponese Satoshi Tajiri, che nel 1995 creò un videogioco per il Game Boy, allora popolare console portatile della Nintendo, che aveva come protagonisti degli animali di fantasia chiamati Pokémon (dalla contrazione di Pocket Monsters).

Lo scopo del gioco era per i giocatori quello di assumere il ruolo di “allenatori” di Pokémon in specifiche “palestre”, e creare squadre di piccoli mostri da far combattere contro quelli di altri player.

I Pokémon possono evolversi e diventare sempre più potenti,così da riuscire a sconfiggere in combattimento altri personaggi prima troppoforti per essere sfidati.

Visto il grande successo, dall’iniziale videogioco giapponese del 1995 (uscito nel 1998 anche negli Stati Uniti) sono stati poi prodotti molti altri videogiochi, oltre a una popolarissima linea di carte per giochi di ruolo, una serie di fumetti e un cartone animato andato in onda anche in Italia dai primi anni Duemila.

COSA SERVE PER GIOCARE

Per iniziare a giocare è innanzitutto necessario scaricare la app Pokémon GO dalle piattaforme App Store o Google Play Store (è gratuita),e poi registrarsi utilizzando il proprio account Google, se se ne dispone, o conun account Pokémon Trainers Club. La app è compatibile con i sistemi operativi iOS e Android.

CHI SONO I PERSONAGGI DEL GIOCO

Dopo la registrazione, è possibile personalizzare il proprio avatar digitale, ovvero il personaggio che rappresenta l’utente nel mondo fittizio del gioco. È possibile scegliere il sesso, il colore degli occhi, il colore dei capelli e gli abiti indossati.

COME SI GIOCA

Una volta creato il proprio personaggio, si entra nell’area principale del gioco: la mappa di Pokémon GO. Quello che apparirà sullo schermo dello smartphone è una variazione di Google Maps, che oltre alle strade reali della propria città mostra anche punti di riferimento inesistenti nella realtà noti come PokéStop e palestre per Pokémon.

Mentre ci si sposta nel mondo reale, è possibile notare sullo schermo la segnalazione che alcuni Pokémon siano nei paraggi, anche se inizialmente non è possibile accertarne l’esatta localizzazione. È possibile però basarsi su un sistema di segnalazione della distanza che, come in una versione aggiornata del gioco per bambini “acqua e fuoco”, indica quandoci si sta avvicinando al Pokémone e quando invece ci si sta allontanando.

Per evitare che i giocatori restino costantemente incollati allo schermo rischiando di farsi male, quando si è in prossimità di un Pokémon,si otterrà anche una notifica sotto forma di vibrazione dal cellulare.

COME SI CATTURA UN POKEMON

Una volta arrivati nel luogo esatto in cui l’animaletto digitale è posizionato, questo risulterà finalmente visibile sulla mappa e sarà a questo punto possibile catturarlo, secondo lo slogan della serie “Gotta catch’em all!”.

Arriva quindi il momento di lanciare una PokéBall tenendo premuto un dito sullo schermo e poi rilasciandolo al momento opportuno: sullo schermo si vedrà una sorta di anello in grado di intrappolare la creatura, che però in alcuni casi potrebbe riuscire a sfuggire alla cattura, anche perché alcuni Pokémon sono troppo potenti per essere colpiti da PokéBall di categorie inferiori.

Più di un giocatore può catturare lo stesso Pokémon, che risulterà visibile separatamente a entrambi nello stesso luogo.

COSA SONO I POKESTOP

I PokéStop sono luoghi, spesso pubblici (come musei o siti turistici) nei quali si possono trovare oggetti virtuali utili a migliorare la propria esperienza di gioco potenziando il proprio equipaggiamento, e anche questi diventano visibili sulla mappa nel momento in cui si trova nel loro raggio.

Fonte: The Post Internazionale

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