Il ministro Galletti ha lasciato da poco Taverna del Re dove ha compiuto un breve sopralluogo. Con lui i Commissari di Giugliano Guetta e Giombini e il prete antiroghi Don Maurizio Patriciello.

LA CAMPANIA STUPRATA DA TUTTA ITALIA. Il ministro si è fermato con i giornalisti ai quali ha detto che “Questo è un problema nazionale questa terra è stata stuprata da tutta l’Italia e tutta l’Italia si deve preoccupare. Tanti campani onesti hanno pagato le pene per una sciagura nazionale che ha responsabilità in tutto il paese,  visitare la terra dei fuochi è il primo atto ufficiale che faccio da ministro perché su questa zona si concentrerà la mia azione di governo”.

NESSUNA RISPOSTA SULL’INCENERITORE. Il ministro dopo questa dichiarazione d’intenti però non ha risposto alle domande sull’inceneritore che vorrebbero costruire a Ponte Riccio né sulle nuove discariche previste a Giugliano e Chiaiano. “Sono qui per farmi un’idea – ha detto – poi deciderò” e incalzato dai giornalisti sul tavolo tecnico che dovrebbe prevedere delle alternative all’inceneritore ha detto che i lavori si sono fermati perché di mezzo c’è stata “una crisi di governo”.

LA NOMINA DI SEPE. Il ministro ha poi parlato anche della nomina a capo della sua segreteria del giuglianese Vittorio Sepe: “la nomina di Sepe oltre che per le sue capacità mi sarà anche utile perché essendo lui di questo territorio mi sarà di sicuro supporto per effettuare le scelte giuste per migliorare la vita dei cittadini”.

SODDISFATTI I COMMISSARI. Il commissario Guetta al termine dell’incontro si è detto: “Senz’altro soddisfatto abbiamo sentito le sue dichiarazioni e non possiamo che essere concordi”

 

 

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp