E ci erano passati, secondo quando ricostruito dai carabinieri del comando di Rho – guidati dal maggiore Andrea Domenici – per almeno sette rapine a bordo dei treni locali dell’hinterland nord milanese e del varesotto, commesse tra maggio e giugno. Assalti a studenti pendolari, puntando un coltello a farfalla alla gola, per farsi dare i contanti nel portafogli e gli smartphone. E ricavare i soldi – come i due giovani racconteranno agli investigatori – per andare a comprare cocaina dagli spacciatori imboscati all’interno del Parco delle Groane.

Avevano lasciato tracce, dietro di sé, Marco P. e Marco C.. Immortalati dalle telecamere interne delle stazioni, e poi riconosciuti in foto dalle vittime, i due sono stati raggiunti martedì da due ordinanze di custodia cautelare in carcere, firmate dal gip di Milano Roberta Nunnari, per rapina aggravata in concorso, e portati a San Vittore. I carabinieri sono andati a prendere il 19enne all’interno di una casa abbandonata a Garbagnate Milanese e il 21enne nel suo appartamento al quartiere Satellite di Pioltello.

fonte: Repubblica

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