Varcaturo. Avevano pensato di rendere Giugliano come Amsterdam. I carabinieri durante indagini antidroga scoprono un coffee shop. Arrestati i 4 gestori. Nel corso di un intervento antidroga effettuato in via Vicinale, dopo servizi di osservazione e controllo a distanza, i militari dell’Arma hanno scoperto che una abitazione del vico Gelsi era stata adibita a “coffee shop”, con tanto di addobbi luminosi, tavolini, sedie, e un via vai di assuntori che si recavano per servirsi dalla esposizione sui banconi di alcool e stupefacenti.

I carabinieri delle stazioni di Qualiano e Varcaturo hanno quindi fatto irruzione nel locale passando per la cucina e per una stanza di mezzo con tanto di “illuminazione psichedelica” – ove gli assuntori lasciavano giacche o giubbotti- si arrivava “nel cuore” del ritrovo, completamente isolato dall’esterno per non essere visibile: divano, banconi, tavolinetti e, su tutte le pareti, liquori e birre di ogni tipo.

Su vari ripiani della stanza, residui e attrezzi per l’assunzione di cannabis in tutti i modi conosciuti. La perquisizione dell’immobile ha portato al rinvenimento di 170 bustine di  marijuana (300 grammi), un bilancino di precisione, bustine per il confezionamentoe 350 euro in banconote di vario taglio.

Tratti in arresto i gestori del posto:

  • Annorh Felicia Friba, del Ghana, 52enne, residente a Giugliano, già nota alle forze dell’ordine;
  • Quartey Douglaf, 19enne, residente a Giugliano, già noto alle forze dell’ordine, figlio di annorh Felicia Friba;
  • Quaye Eric Kweinortey, del Ghana, 32enne, residente a Giugliano, già noto alle forze dell’ordine, figlio di Annorh Felicia Friba;
  • Muhammed Adams, del Ghana, 32enne, residente a Giugliano, già noto alle forze dell’ordine.

Dopo le formalità di rito i 4 sono in attesa di rito direttissimo.

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