Negati i fondi per gli asili. Nemmeno un centesimo a Giugliano, seconda città della provincia di Napoli, terza in Campania. Lo prevede il federalismo fiscale secondo un sistema incredibile che stabilisce che una grossa città come Giugliano non abbia diritto ai fondi. Al contrario di Comuni molto più piccoli, con meno abitanti e meno bambini. Insomma come sempre e come al solito una beffa. Ma perché? Pare che la colpa non sia da imputare alle vecchie amministrazioni o almeno non direttamente. A rivelarlo è il quotidiano Il Matitno, in un’inchiesta di Marco Esposito.

Il punto è questo: poiché la spesa per gli asili è storicamente molto bassa, si è deciso che in assenza di un livello essenziale delle prestazioni valesse il criterio della spesa storica. Ovvero si resta all’esistente, cioè praticamente nulla. In definitiva: non hai asili? Bene non ne avrai mai. Una logica incredibile ma purtroppo valida e che non prende assolutamente in considerazione che Giugliano negli ultimi anni è stata completamente stravolta e non è più una cittadina di campagna ma una vera e propria città composta da famiglie che spesso e volentieri, e per fortuna, vedono entrambi i genitori impegnati lavorativamente.

Ma questo non conta nulla per lo Stato. Tempo fa il sindaco Pianese però emise un bando per gli asili che andò deserto: “Noi ci siamo impegnati ma la gara non ebbe buon esito” spiega. Se insomma un solo asilo ci fosse stato forse le cose sarebbero andate diversamente. Quindi un giorno, se il futuro sindaco vorrà aprire un asilo nido, non potrà considerarlo come un servizio di base come lo fanno altre città ma un lusso da finanziare con spese extra.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp