“Ci sono alcuni delinquenti, perché non possono essere definiti tifosi, che continuano a creare tensioni, offendendo la memoria di Ciro Esposito e minacciando e intimorendo chi sta provando a ottenere giustizia per la sua morte”.

Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, denunciando che, come riporta il sito www.identitainsorgenti.com, la macchina di Damiano De Rosa, uno dei legali di Ciro Esposito, è stata vandalizzata e, a pochi metri da dove era stata parcheggiata l’auto, sono state fatte alcune scritte con vernice rossa, via Timavo, nel quartiere Parioli, riportanti frasi offensive verso il tifoso del Napoli e di sostegno al suo assassino Daniele De Santis: “Ciro Boom”, “Daniele libero”, “Daje Daniele la sud è con te”, “Napoletano spia”.

“I gravissimi episodi di oggi seguono il danneggiamento della lapide in memoria di Ciro in via di Tor di Quinto fatta qualche giorno fa” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per il quale “la condanna in primo grado dell’assassino evidentemente ha riacceso gli animi di questi delinquenti che vanno identificati e puniti per non esasperare gli animi ed evitare altre tragedie perché è chiaro che siamo di fronte a un tentativo di provocare le frange violente del tifo napoletano e provocare altri scontri”.

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