Provincia. Torna in azione la “banda dello specchetto”. Due colpi messi a segno in 48 ore. Il primo l’altro giorno: vittima del raggiro un docente di matematica di Qualiano che, dalla statale domitiana, a bordo di una Opel Corsa, ha imboccato la rampa d’uscita di Quarto, in via Masullo. Dopo aver avvertito un rumore all’altezza della portiera, è stato lampeggiato da un’autovettura alle sue spalle che l’ha costretto a fermarsi. I malviventi, fingendo la rottura dello specchietto, hanno estorto al docente 200 euro.

Non è andata meglio ieri ad un giovane commercialista alla guida di una Renault Clio. Stesso “modus operandi” e un bottino da 150 euro. I truffatori hanno convinto le vittime a sborsare i soldi minacciando l’intervento degli agenti della Polizia Municipale e l’intervento dell’assicurazione. Spesso i malcapitati cedono alle richieste perché, oltre che in buona fede, preferiscono non avere noie con le compagnie assicurative o, peggio, con i vigili urbani.

Ad agire, quasi sempre, sono in due. Il “complice” funge da testimone: “Ho visto tutto io, confermo che lo specchietto è stato rotto”. La messinscena risulta così più credibile. I luoghi privilegiati dai truffatori sono gli svincoli dell’Asse Mediano e della Statale SS7 Quater (la Domitiana che porta a Pozzuoli). Tante le segnalazioni anche all’uscita Aversa-Melito e all’uscita Giugliano-Parete. Le forze dell’ordine suggeriscono ai malcapitati di non aver timore di chiamare i vigili o, meglio ancora, di non accostare e proseguire lungo la strada.

 

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