NAPOLI. Ancora armi sottratte ai clan della camorra. La Polizia di Stato di Napoli, nell’ambito delle attività di contrasto alle recrudescenze criminali dell’area flegrea e delle dinamiche ad esse sottese, nell’ambito delle operazioni denominate “Alto Impatto”, rinveniva e sequestrava un fucile semiautomatico di fabbricazione turca, con due colpi in canna ed un fucile mitragliatore AK47 Kalashnikov, completo di caricatore e munizioni inserite, oltre a 400 munizioni di vario calibro.

Le armi, entrambe oleate ed in perfetto stato d’uso, venivano recuperate durante una perquisizione effettuata da personale della Squadra Mobile nel quartiere Soccavo, in Via Croce di Piperno. I poliziotti, infatti, sequestravano le armi dopo aver fatto irruzione in un vano in muratura, adibito a stalla per cavalli, di pertinenza dell’abitazione di Pietro STEFANELLI, di 32 anni, con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti.

Il 32enne è stato arrestato dai poliziotti, perché responsabile del reato di detenzione illegale di armi comune e da guerra, nonché  munizionamento comune e da guerra e per il reato di ricettazione delle stesse. L’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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