La commissione disciplinare del Comune, da qualche tempo a questa parte, sta avendo il suo bel da fare. Nelle prossime ore dovrà riunirsi e pronunciarsi sulla vicenda Turco, il dipendente comunale finito agli arresti domiciliari poiché accusato di usura e minacce, poi – con ogni probabilità – nuovamente dei casi Izzo e Di Grezia. I due dipendenti comunali, uno in forza al comando dei vigili, l’altro all’ufficio legale, sono al centro di una controversa vicenda. Le ostilità sono state aperte da Giovanni Izzo, che con una serie di esposti-denuncia ha contestato l’immissione in ruolo dell’attuale responsabile del settore legale, assunto nel dicembre del 2010.

Quelle procedure sono considerate e definite “illegittime” dal dipendente comunale, laureato in giurisprudenza, e dettate – sempre secondo quanto denunciato da Izzo – da motivazioni prettamente “clientelari”. A quell’esposto, già finito da tempo sulla scrivania del segretario generale Asfaldo, del vicesindaco Giaccio e del responsabile dell’area amministrativa dell’Ente, Luigi De Biase, ha fatto seguito un contro-esposto della Di Grezia, che in sostanza accusa Izzo di aver svolto o di svolgere una seconda attività lavorativa, ovvero quella di avvocato. La commissione disciplinare, presieduta da De Biase, dovrà a breve dire la sua sull’esposto della Di Grezia, ma potrebbe anche rispolverare o riaprire un vecchio procedimento proprio a carico della responsabile dell’ufficio legale, avviato dall’ex segretario generale Aldo Ferrara e poi finito nel dimenticatoio per sopraggiunte situazioni e “motivi di opportunità”.

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