Marano. Scacco al clan Polverino operante nelle zone di Marano e Quarto. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito una ordinanza cautelare di applicazione della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di sei persone ritenute responsabili – secondo la ricostruzione operata dal  giudice  – di aver concorso, il 10 ottobre 2006, nell’omicidio di AMELIO Enrico, imprenditore edile, esplodendo al suo indirizzo numerosi colpi di arma da fuoco, uno dei quali gli recideva l’arteria femorale, cagionandone la morte.

Il GIP del Tribunale di Napoli, nella ordinanza cautelare di cui trattasi ricostruiva l’omicidio di AMELIO Enrico anche grazie alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, un tempo facenti parte del “clan Polverino“, che hanno consentito di individuare le responsabilità di mandanti ed esecutori, disvelando la reale causale dell’azione, ovvero l’intromissione di CARANDENTE TARTAGLIA Leonardo (zio materno dell’Amelio) nella compravendita di alcuni fondi che avevano suscitato l’interesse del clan POLVERINO.

Il provvedimento in questione è stato emesso a carico dei soggetti ritenuti nella menzionata ordinanza esecutori materiali e mandanti dell’omicidio, commesso mediante l’utilizzo di armi nella disponibilità del clan Polverino.

ELENCO DEGLI ARRESTATI

  1. CAMMAROTA Salvatore, nato a Napoli il 7/5/1967, già detenuto per altro;
  2. D’AUSILIO Gaetano, nato a Quarto il 24/4/1971
  3. DE BIASE Claudio, nato a Napoli il 20/10/1968, già detenuto per altro;
  4. LICCARDI Salvatore, nato a Pozzuoli il 12/3/1974, già detenuto per altro;
  5. POLVERINO Giuseppe, nato a Napoli il 5/6/1958, già detenuto per altro;
  6. SIMIOLI Salvatore, nato a Mugnano di Napoli il 3/9/1967, già detenuto per altro.
continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo