Napoli. Colpo ai Sibillo-Giuliano-Amirante-Brunetti. Nella mattinata odierna il personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta di questa Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 20 persone (quindici in carcere, cinque agli arresti domiciliari ed una sottoposta al divieto di dimora nel comune di Napoli) ritenute responsabili a vario titolo dei reati di associazione finalizzata al traffico ed al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.

Tale ordinanza cautelare si collega ad altri recenti provvedimenti che documentano l’ascesa del cartello camorristico costituito dalle famiglie AMIRANTE – BRUNETII – GIULIANO- SIBILLO, il quale, dopo una dura e violenta contrapposizione con il clan Mazzarella, ha acquisito il controllo degli affari. illeciti fiorenti nel centro di Napoli.

In tale contesto indiziario, il giudice della cautela ha preso in esame le attività di approvvigionamento e di gestione delle piazze di spaccio, esistenti nella zona compresa tra via Atri, piazza San Gaetano, via San Gregorio Armeno e via Duomo, nel centro storico di Napoli, poste in essere da tale cartello criminale.

A tale riguardo va evidenziato che, alla luce degli esiti delle investigazioni svolte nell’ambito del presente procedimento, hanno trovato piena conferma gli addebiti associativi nei confronti di SIBILLO Pasquale e di SIBILLO Emanuele (deceduto in un agguato camorristico il 2 luglio 2015), quali promotori, capi ed organizzatori di una stabile struttura organizzativa in grado di gestire la vendita.

di sostanze stupefacenti nel centro storico di Napoli,   avvalendosi del contributo di numerosi affiliati, tra i quali SIBILLO Vincenzo (loro genitore), RICCIO Alessandro, CEDOLA Salvatore ed ESPOSITO Antonio (nato a Napoli il 9.11.1979, detto o’ mostro), ed assicurando il continuo rifornimento di sostanze stupefacenti ai titolari delle piazze di vendita della zona, tra i quali GIAQUINTO Domenico.

Sono stati, in particolare, delineati i compiti ed i ruoli di vertice ricoperti dai destinatari dell’ordinanza cautelare. E’ stato, inoltre, documentato il coinvolgimento di interi nuclei familiari ed il contributo fornito dalle donne nell’approvvigionamento e nello smistamento di cocaina, marijuana ed hashish.

Nel corso dell’attività investigativa si è pure proceduto al sequestro di quantitativi di sostanze stupefacente e all’arresto di alcuni corrieri. In particolare, le principali operazioni di p.g. svolte in costanza di attività di intercettazione sono state realizzate:

  • – in data 27/05/2014 (sequestro di una piantagione di marljuana coltivata all’interno della chiesa sconsacrata del settecento Santissimo Crocifisso ad Antesaecula nel Rione Sanità);
  • – in data 27.06.2014 (arresto di BELLAMACINA Giuseppe e MAGLIACANE Emanuela, trovati in possesso di gr. 300,00 circa di cocaina);
  • – in data  16.02.2015(arresto di LUONGO Salvatore e GHEZZI Pasquale, trovati in possesso di gr. 500,00 circa di cocaina).

ELENCO DEGLI ARRESTATI:

  • Riccio Ilario
  • Battista Antonella
  • D’Avolio Anna
  • De Crescenzo Luigi
  • Frenna Francesco
  • Frenna Salvatore
  • Gallo Massimo
  • Ghezzi Pasquale
  • Gioia Ciro
  • Improta Gennaro
  • Luongo Salvatore
  • Napolitano Daniele
  • Raia Veronica
  • Riccio Gennaro
  • Sibillo Vincenzo
continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp
Banner tv77 Finearticolo