Erano il terrore dell’asse mediano, a bordo di uno scooter Sh nero – armati – avrebbero colpito decine e decine di automobilisti. L’obiettivo principale a quanto pare erano le fedi nuziali, ma anche soldi contanti. Il Riesame ha però deciso la scarcerazione annullando buona parte dell’ordinanza ed accogliendo l’istanza dell’avvocato. Come riporta l’edizione odierna di Cronache di Napoli, infatti, per Catello Russo, 22enne di Scampia, e Diego Grande, 25enne del rione Don Guanella, sono venuti meno gli indizi di colpevolezza per tre rapine commesse a gennaio, due a Sant’Antimo e una a Qualiano. La coppia resta però in cella per altro.

Confermato invece il raid fallito a Sant’Antimo (vittima un automobilista incolonnato nel traffico) che portò all’arresto. Russo e Grande furono acciuffati dopo un rocambolesco inseguimento sull’asse viario con una “auto-civetta” dei carabinieri della locale tenenza. La vettura dei militari dell’Arma si ribaltò nei pressi dello svincolo di Aversa sud ma gli operanti riuscirono comunque a bloccare i due malviventi dopo una colluttazione. I carabinieri erano impegnati in uno specifico servizio dopo le tante segnalazioni. I due rapinatori furono fermati per concorso in rapina a mano armata, porto abusivo di arma da fuoco, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

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