Marano. Se al Comune hanno perso oltre 400mila euro di fondi M.I.U.R (Ministero dell’istruzione, università e ricerche), perché non sono riusciti a concludere l’iter delle rispettive aggiudicazioni dei lavori, entro il termine ultimo previsto del 30 aprile, la dirigente del liceo Segrè, in pochi mesi, è riuscita ad agganciarsi al treno dei fondi MIUR, ottenendo un finanziamento di circa 220 mila euro per far ristrutturare la facciata esterna e tutti gli ambienti interni, che erano completamente degradati, per l’incuria e la scarsa manutenzione ordinaria (compete alla città metropolitana) e straordinaria (compete al Comune di Marano, in qualità di proprietario della struttura).

Insomma, un restyling che ha cambiato il completamente volto della struttura di via Arafat. Progettazione e direzione lavori sono stati curati dall’architetto Gennaro Ottaviano, prof. di Storia dell’Arte al Segrè, che ha svolto tutto gratis. I lavori sono stati eseguiti dai Lavoratori socialmente utili inviati dal Ministero.

Soddisfatta per i risultati ottenuti la preside Maria Rosaria Cetroni, insediatasi appena due anni fa: “grazie anche alla collaborazione del personale interno, siamo riusciti a dare a studenti, personale docente e non docente ambienti a norma e confortevoli”.

di Mimmo Rosiello

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