Al Presidente del Consiglio Avv Luigi Sequino

Interpellanza al Sindaco Dott. Antonio Poziello

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia –AN   Vincenzo Basile

Premesso che

l’art. 151, comma 1, del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), che fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione da parte degli enti locali del bilancio di previsione per l’anno successivo e dispone che il termine può essere differito con decreto del Ministro dell’interno, d’intesa con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze (Incertezza dei Trasferimenti statali e quindi non conoscenza del riparto assegnato al proprio ente al fine di stanziarli in bilancio);

il decreto del Ministero dell’Interno in data 28 ottobre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2015, come rettificato dal decreto in data 9 novembre 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 268 del 17 novembre 2015, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali, per l’anno 2016, e’ stato differito al 31 marzo;

con decreto 1° marzo 2016 Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l’anno 2016 da parte degli enti locali e’ ulteriormente differito dal 31 marzo 2016 al 30 aprile 2016, con eccezione delle citta’ metropolitane e delle province, per le quali il termine e’ differito al 31 luglio 2016;

il Presidente del consiglio ha avviato la procedura di diffida prevista dagli art. 56 e 57 del vigente Statuto Comunale ; che decorsi infruttuosamente i termini di cui sopra il Prefetto si sostituisce mediante commissario all’amministrazione inadempiente ed inizia la procedura per lo scioglimento del Consiglio;

Considerato che

l’amministrazione disattende le scadenze nella speranza che arrivi sempre la proroga da parte del Ministero;

il Ministero aveva già concesso due proroghe. La prima scadenza del 31 Dicembre, prevista dall’articolo 151 del TUEL, era stata differita dal Ministero dell’Interno al 31/03/2016. Lo stesso Ministero, Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, aveva ulteriormente differito al 30/04/2016 il termine di approvazione dei bilanci di previsione 2016 da parte dei comuni;

l’amministrazione non è stata in grado di presentare il bilancio di previsione 2016 neanche dopo i 4 mesi di proroga rispetto alla prima scadenza e si presenta impreparata alla  terza scadenza.

Tutto ciò è lesivo della sovranità dell’Ente e dei Consiglieri, facendo venire meno il legittimo ruolo di partecipazione –discussione-proposte ed emendamenti che ad ESSI la Legge assegna per esercitare democraticamente il loro mandato per il benessere del paese, nel tempo e nei modi che le leggi riconoscono.

Chiede:

i motivi per i quali la Giunta Comunale non ha provveduto all’approvazione dello schema di bilancio di previsione 2016;

la data entro la quale i documenti di bilancio saranno messi a disposizione dei consiglieri comunali;

la data entro la quale i documenti di bilancio saranno messi a disposizione della Commissione;

la data entro la quale si intende convocare il Consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016;

il Sindaco rimetta la delega al Bilancio per manifesta violazione dei diritti dei consiglieri comunali che hanno il compito precipuo di partecipazione –discussione-proposte ed emendamenti e di approvazione del Bilancio;

quali provvedimenti intende prendere con il dirigente dell’Ufficio preposto alla stesura del Bilancio, nel caso emergano responsabilità in capo all’Ufficio in questione.

Il Consigliere Comunale Vincenzo Basile

 

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