Napoli. Nel corso della nottata, i Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta di questa DDA, nei confronti di tre persone gravemente indiziate della promozione e partecipazione ad un gruppo camorristico operante nel territorio del Don Guanella  il cd. Clan Mallo. Nell’abitazione del baby-boss è stato trovato anche un pitone, custodito in un rettilario.

Il provvedimento restrittivo si fonda sulle risultanze del lavoro investigativo svolto, in perfetta sinergia dalla Squadra Mobile di Napoli e dai Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero che rispettivamente hanno monitorato le conversazioni registrate all’interno delle abitazioni di Carlo Lo Russo, in via Janfolla, e di Mallo Walter, Russo Paolo e Danise Vincenzo al Don Guanella.

Il gruppo del Don Guanella al fine di conquistare l’egemonia criminale del rione ed il controllo in particolare delle piazze di spaccio, ha dato vita ad uno scontro armato con il clan dei cd. Capitoni egemone da anni su quel territorio. Il contenuto dei dialoghi registrati ha consentito di delineare uno scenario allarmante di sparatorie reciproche culminato nel recente ferimento del Mallo.

Agli indagati, oltre al reato associativo, sono contestati altresì i reati di detenzione di armi con aggravante dell’art. 7 L.203/91 ( 4 pistole, 1 fucile e diverse munizioni sequestrate a carico di ignoti il 14 aprile 2016 nel corso di una operazione congiunta di Carabinieri e Squadra Mobile all’Isolato 59 del rione Don Guanella).

Destinatari del provvedimento cautelare sono MALLO Walter (26 anni), ritenuto il reggente e promotore del gruppo criminale ed i suoi uomini di fiducia, RUSSO Paolo (25 anni) e DANISE Vincenzo (25 anni), arrestato a Giugliano.

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