Napoli. Oltre 50 esponenti del clan Vanella-Grassi e del clan Abete-Abbinante alla sbarra. Tutti rinviati a giudizio, come riporta Cronache di Napoli. 48 hanno scelto il rito abbreviato. Solo tre, Francesco Paolo Russo, Giovanni Vitale e Valerio Caiazza hanno scelto il rito ordinario. I destinatari del rinvio a giudizio sono tutti considerati dall’accusa responsabili della terza faida di Scampia che nel 2012 portò alla scissione, all’interno degli Amato-Pagato, della costola dei “girati” dei Vanella-Grassi.

Tra gli imputati ci sono anche Antonio Di Gennario, Gennaro Iori, Vincenzo Dati e Alfredo Leonardi, tutti indicati come esponenti di spicco dell’organizzazione criminale del clan Abete-Abbinante. Per tre presunti boss, Arcangelo Abbinante, Roberto Manganiello e Antonio Mennetta, le carte sono invece tornate al pm, perché il Gip non ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio.

Nell’ambito dello stesso processo Michele Silvestro, Vincenzo Dati, Salvatore Aurilio, Salvatore Piedimonte, Francesco Barone ed Arcangelo Marino sono acccusati di aver avuto un ruolo organizzativo nel tentato omicidio a Giovanni Esposito, ritenuto elemento apicale degli Abete-Abbinante.

Foto: Cronache Di Napoli

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