Giugliano. Un autentico “colpaccio” quello messo a segno dall’amministrazione giuglianese. La biblioteca ha infatti acquisito il più consistente fondo di studi dannunziani dopo il Vittoriale. Si tratta di 115 preziosi volumi, di cui 40 che costituiscono l’opera omnia di Gabriele D’Annunzio.

L’occasione, su segnalazione del professore Tobia Iodice, è nata dalla scomparsa di Vito Salierno, uno dei massimi studiosi dell’opera dello scrittore abbruzzese, avvenuta nel 2013. Una parte della sua biblioteca è stata liquidata dagli eredi; un’altra parte è stata venduta al Comune di Giugliano al prezzo di 2300 euro.

I volumi verranno sistema all’interno della biblioteca giuglianese. Stamattina i pacchi contenenti i libri sono arrivati finalmente a destinazione presso la struttura di via Verdi gestita dal professore Emanuele Coppola.

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