Napoli. Rischia una denuncia per favoreggiamento il presunto boss del rione Don Guanella, Walter Mallo. Dopo l’agguato subito sulla tangenziale a seguito del quale ha riportato una ferita all’avambraccio da arma da fuoco, la sua ricostruzione non ha convinto gli inquirenti.

Il ras, che sarebbe in lotta con i Lo Russo, avrebbe dichiarato di essere rimasto senza benzina a bordo della sua Fiat Multipla. Da lì avrebbe chiamato un amico per farsi venire a prendere. In compagnia di quest’ultimo sarebbe stato improvvisamente avvicinato da due uomini a bordo di una moto di grossa cilindrata che hanno esploso tre colpi di pistola, uno dei quali ha colpito il 27enne al braccio.

Della Fiat Multipla però nessuna traccia. La storia di Mallo non convince gli inquirenti, che sono subito giunti in ospedale non appena Mallo si è presentato per ricevere le prime cure mediche. Il 27enne ha rifiutato di farsi ricoverare e si è fatto dimettere. A prelevarlo un uomo a bordo di un’altra auto di grossa cilindrata.

E’ giallo quindi sull’agguato. Non si esclude nessuna ipotesi, neanche che l’imboscata si sia verificata proprio al rione Don Guanella, e non lungo la tangenziale come ha dichiarato il 27enne. Gli inquirenti potrebbero ascoltare nuovamente Mallo nei prossimi giorni per ricostruire meglio la vicenda e le eventuali dinamiche della faida di camorra nella quale sarebbe lui stesso coinvolto.

 

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