Si torna a sparare nel rione Sanità. Ieri sera un commando di almeno cinque sicari ha fatto fuoco in un circolo ricreativo. Il bilancio è di due morti e tre feriti. I fatti in via Fontanelle sotto gli occhi di passanti ma soprattutto bambini. Erano appena le otto di sera, i negozia ancora aperti.

Le vittime sono Giuseppe Vastarella, 42 anni, e Salvatore Vigna, 41 anni. I feriti sono Dario Vastarella, 33enne, Antonio Vastarella, 25enne, e Alessandro Ciotola, 22enne.

Un gruppetto di persone stava giocando a carte nel circolo dedicato alla Madonna dell’Arco. I killer fanno irruzione, sparando all’impazzata con più armi. La scientifica ha trovato e sequestrato 12 bossoli, 10 nel locale e due all’esterno. Cinque persone vengono colpite. Salvatore Vigna, raggiunto alla testa, muore all’istante. Gli altri quattro sono soccorsi con auto e ambulanze, mentre una folla di familiari, amici e curiosi si raduna all’esterno del locale. Giuseppe Vastarella, figlio dello “storico” boss Patrizio, muore nell’ospedale dei Pellegrini. Attimi di tensione in ospedale, i parenti sfasciano vetrate e arredi. Numerose le “volanti” inviate al pronto soccorso per tenerli sotto controllo. Gli altri tre feriti sono invece ricoverati al Cardarelli in codice rosso, ma non in pericolo di morte.

Al momento tutte le piste restano aperte e vengono battute da parte degli agenti della squadra mobile. Una, in particolare, sarebbe quella più accreditata. Quella del gruppo Mallo, neonata formazione camorristica di Miano ma ben radicata nel quartiere, che sta cercando di allargarsi nella Sanità approfittando dell’indebolimento del clan Lo Russo.

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