Sant’Antimo. Convalidati i fermi per i quattro estorsori arrestati la scorsa settimana che avrebbero chiesto il pizzo a un commerciante di Sant’Antimo. Il Gip della Procura di Napoli Nord ha infatti emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti.

Si trata di Carmine Esposito, 24enne di Miano; Gennaro Ruocco, 27enne di via Labriola – Scampia; Salvatore Freda, 44enne di Corso Vittorio Emanuele III – Miano; e Giovanni Urso, 45enne residente a San Giorgio A Cremano. Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri della Compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Antonio De Lise.

L’episodio incriminato risale allo scorso 2 aprile. Tre persone si recarono presso l’attività commerciale e chiesero con violenza il saldo di un debito con un fornitore: “Se non ci dai i soldi facciamo saltare in aria il magazzino e ti ammazziamo”. La richiesta era di 18mila euro, “altrimenti già sai la fine che fai” aggiunsero i 3. Il commerciante riuscì a recuperare 2mila euro ma non era abbastanza per gli estorsori. Pochi giorni dopo, infatti, altre 2 persone si presentarono al negozio per ribadire e la richiesta di esborso: “Ora i soldi li devi a noi, e non scherziamo”.

Dopo quest’ultimo episodio è scattata dunque la denuncia e le indagini dei militari dell’Arma che – grazie ad intercettazioni, servizi di pedinamento ed all’acquisizione delle immagini della videosorveglianza – hanno portato ai fermi eseguiti all’alba di ieri dal Nucleo operativo dei carabinieri di Giugliano. Adesso si attende l’udienza di convalida davanti al Gip. Le accuse sono di estorsione per 3 e tentata estorsione in concorso per un altro.  Le indagini però proseguono e non si esclude il coinvolgimento anche di un’altra persona.

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