Provincia. Una vera e propria mafia, quella nigeriana, con i suoi rituali di affiliazione e le sue attività criminali. Emergono dettagli inquientati dall’operazione condotta alle prime ore dell’alba, nelle province di Caserta, Roma, Brindisi, Catania e Firenze, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere ai danni di ventidue soggetti, indagati per i reati di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, rapina, estorsione, lesioni, tutti reati maturati all’interno  della comunità africana di Castel Volturno.

Le indagini sono partite a seguito delle dichiarazioni rese da un cittadino africano, asseritamente già appartenente a un’organizzazione mafiosa nigeriana denominata gruppo degli EYE, il quale decideva, anche al fine di aiutare una giovane donna vittima di estorsione, di disvelare le attività criminali di propri connazionali dimoranti nella provincia di Caserta.

Il testimone chiave ha rilasciato dichiarazioni importanti per capire come funzionava un gruppo organizzato di soggetti di nazionalità africana operativo nel territorio di CastelVoltumo e dedito al traffico di sostanze stupefacenti, alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento della prostituzione di cittadine africane sul litorale Domitio.

I rituali di affiliazione. Nel provvedimento cautelare sono riportate le parti più significative delle dichiarazioni rese dai due soggetti che hanno collaborato con l’autorità giudiziaria in merito ali’esistenza ed operatività nel territorio di CastelVolturno di un gruppo criminale organizzato, denominato “gruppo degli Eye” , caratterizzato da rituali di affiliazione e codici di comportamento, dedito al traffico degli stupefacenti ed allo sfruttamento della prostituzione.

Peraltro viene descritto il rituale di affiliazione di un dichiarante, consistito nel pronunciare, alla presenza di altri associati, una formula rituale di giuramento davanti ad un bicchiere contenente sangue d’agnello e due foto, una del dichiarante ed una di un’aquila, simbolo del gruppo; le due foto venivano bruciate nel corso del rito di affiliazione, mentre il sangue d’agnello veniva bevuto dal nuovo affiliato.

Nel corso dell’attività di indagine erano già stati eseguiti 12 arresti in flagranza di reato, nonché sottoposte a sequestro sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina.

ELENCO INDAGATI:

IN CARCERE

  1. ADJEI Michael, nato in Ghana il 09/07/1985;
  2. 2. LEE Thomas, nato in Liberia il l 0/11/1969;
  3. 3. FRIMPONG Kojo, nato in Ghana il 01/03/1971;
  4. PRINCE Charles, nato in Ghana il 06/03/1984;
  5. JHON Cool, nato in Liberia il 05/05/1981;
  6. LAWUNA Musah Mohammed, nato in Ghana il 25/05/;
  7. ADUSEI Comfort, nata in Ghana il13/05/1973;
  8. ISSAKA Abduail, nato in Ghana il 25/05/1990;
  9. ALEXEN Bat, nato in Liberia il 04/01/1974;
  10. AIGBE Charity, nata in Nigeria il23/03/1988;
  11. GYAN Williams, nato in Ghana il 01111/1985;

OBBLIGO DI FIRMA

  1. BALAN Ana Corina nata in Romania il 05/08/1968;
  2. BOUTAFAH Bilel, nato in Ttmisia il27111/1983;
  3. 14. SAWADOGO Mouni, nato in Burkina Faso il O110111966;
  4. GIOVANNOZZI Gianni nato a Guidonia Montecelio (RM) il11104/1965;
  5. GRAZIANO Giuseppe, nato a Grottole (MT) il15/11/1964;
  6. HAMDI Mourad, nato in Tunisia il13/09/1980;
  7. MORDI Ada, nata in Nigeria il17/09/1987;
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