Calvizzano. I carabinieri della stazione di Calvizzano guidati dal capitano della Compagnia di Giugliano Antonio De Lise hanno dato un volto e un nome all’autore di 3 rapine in abitazione, di cui una tentata, consumate in altrettante abitazioni di Calvizzano tra il 17 gennaio e il 12 febbraio, tutte nell’arco notturno. Si tratta di Gennaro Frezza, 38enne, residente a Mugnano, già noto alle forze dell’ordine, libero vigilato.

Hanno subìto la rapina per mano sua una donna di Calvizzano a cui l’uomo aveva strappato dal collo la catenina d’oro dopo essersi introdotto in casa forzando la porta finestra. In quell’occasione Frezza aveva portato via anche un computer, una fotocamera, un cellulare e alcuni gioielli.

La seconda vittima se lo era trovato in casa, anche in questo caso dopo la forzatura della porta-finestra, e dopo essere stata minacciata fu costretta dal rapinatore a consegnare il cellulare e pochi contanti.

Infine –questa volta si è trattato di un tentativo – Frezza ha colpito in casa di due coniugi di Mugnano che si sono trovati il malvivente in salotto ancora grazie alla effrazione della porta-finestra al piano rialzato. In quell’occasione però una delle vittime lo ha scoperto, ne è nata una colluttazione e Frezza ha preferito fuggire senza portare via nulla.

Le indagini dei militari dell’Arma, serrate e focalizzate soprattutto sull’individuazione fotografica, hanno permesso di raccogliere indizi convergenti sull’arrestato. Elementi accusatori che sono stati condivisi dal g.i.p. di napoli-nord, che ha disposto per il rapinatore la custodia in carcere. I carabinieri hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a gennaro frezza e, terminate le formalità negli uffici della stazione, lo hanno tradotto al carcere di poggioreale, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

continua a leggere su Teleclubitalia.it
resta sempre aggiornato con il nostro canale WhatsApp