Lunga lettera dell’ex sindaco di Melito, Antonio Amente, che accusa il governo cittadino

 

E CI MERAVIGLIAMO ANCORA???

Non sono trascorsi neanche tre anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione e già sono cambiate tre squadre di governo!Si cominciò con la tanto decantata giunta tecnica che poco o nulla realizzò,poi si è passati ad una giunta politica che,nel corso di questi due anni,è stata totalmente inefficace e soprattutto assente sul territorio.Infine,da qualche giorno,sono stati sostituiti alcuni assessori e,proprio questo “rimpasto” ha costituito motivo di varie polemiche.Innanzitutto,a mio avviso,si tratta di un’operazione che,invece di mettere in primo piano le competenze degli assessori,ha privilegiato,di nuovo,logiche politichesi e spartitorie,a danno dei cittadini.Un’operazione,inoltre,che,invece di premiare giovani energie e persone qualificate,ha riportato in auge personaggi ben noti ai cittadini melitesi che,di nuovo,non hanno proprio nulla.Alla faccia della rottamazione e del rinnovamento!In queste scelte di chiaro stampo politichese è stato estromesso un assessore che,quantomeno,era presente tra la gente e cercava di fare qualcosa per la cittadinanza.Mi riferisco all’ex assessore Raffaele Cecere.Oltre una bocciatura amministrativa,visto che il paese è in agonia,si tratta anche di un fallimento politico che il sottoscritto aveva fatto notare tre anni fa.Una coalizione anomala che comprendeva tutto e il contrario di tutto:dai Cristiano Popolari(lista di centrodestra)a liste di chiara ispirazione progressista.Ma tutto si imbarcò purché si vincesse.Tra il silenzio assoluto dei benpensanti melitesi che,invece di esprimere valutazioni oggettive,non facevano altro che puntare l’indice nei miei confronti.Con pregiudizio e malafede.Le stesse liste della coalizione presentavano,in qualche caso,candidati di chiara ispirazione moderata che,folgorati improvvisamente da promesse illusorie o da poltrone,non esitarono a lasciare lo schieramento che rappresentavo.E anche questa volta tra il silenzio totale di chi aveva il dovere di informare i cittadini.Per non parlare di un ballottaggio troppo frettolosamente archiviato ma insito di tanti trasformismi,passati,poi,per scelte di coscienza.Invito nuovamente il salotto melitese a rivedere i dati sezione per sezione.E le differenze significative tra il primo ed il secondo turno…Con particolare riferimento alle preferenze di alcuni candidati.Era chiaro che una siffatta somma aritmetica,prima o poi,implodesse.Nella totale mancanza di rispetto verso i cittadini.Il nostro paese,Melito,è in ginocchio.Umiliato da un’amministrazione autoreferenziale,presuntuosa ed inefficace.Se davvero rimpasto doveva essere,si sarebbero dovute azzerare tutte le deleghe e tutti gli incarchi,vista la totale e globale inefficienza.Ora non c’è più tempo per le chiacchiere.Bisogna passare ai fatti!Di qui il mio appello a costruire,da subito,un’alternativa civica che vada al di là di liste,partiti e schieramenti.Una grande mobilitazione in grado di riportare la cittadinanza alla partecipazione,alla vita sociale e politica.Bisogna abbandonare pregiudizi,stereotipi e luoghi comuni.Qui tutti abbiamo scheletri negli armadi,tutti abbiamo commesso errori.Ma Melito non ha bisogno di ripercorrere il passato ma di vivere il presente pensando al futuro.Mi rivolgo a tutti,soprattutto ai colleghi presenti in Consiglio Comunale,affinché cominci una nuova fase.Per tutti.E mi rivolgo ai tanti cittadini che,pur delusi dall’attuale amministrazione,fanno fatica ad indirizzare le loro energie verso altre forme di partecipazione,delusi da tattiche,chiacchiere e contrapposizioni.Bisogna cominciare a lavorare per riaprire il Comune ai cittadini.Non al ristretto gruppo dei nominati!

Leonardo Ciccarelli

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