Dalla settimana prossima il Comune potrebbe trovarsi con il vertice apicale ridotto a una sola unità. Luigi De Biase, dirigente dell’area amministrativa, e ad interim dell’area vigilanza, sarebbe intenzionato a prendersi un lungo periodo sabbatico, mettendosi in aspettativa o in congedo. C’è chi è convinto che lo storico dirigente maranese avrebbe bisogno di staccare la spina per il troppo stress lavorativo, accumulato anche in virtù dei numerosi incarichi gravanti sulle sue spalle. Per ultimo quello di responsabile del comparto Lavori Pubblici che il sindaco starebbe per ufficializzargli, poiché è ancora vacante il posto di dirigente dell’ufficio tecnico e difficilmente sarà coperto, non essendo possibile assumere dirigenti, anche a tempo determinato, nel biennio 2016-217 . Per altri, la scontentezza nascerebbe soprattutto dal fatto che De Biase non intenderebbe assumersi le responsabilità di un comparto dove occorrono competenze prettamente tecniche. Stando ai rumors, invece, la lunga pausa del dirigente dalle incombenze lavorative quotidiane, sarebbe da relazionare a suoi tesissimi rapporti con il sindaco Liccardo, un’ostilità iniziata quando il Primo cittadino pare gli avesse chiesto di sbrogliare l’intricata matassa del Pip. Insomma, se l’ipotesi del periodo sabbatico dovesse trovare conferma, quasi tutte le responsabilità gestionali verrebbero assunte dalla dottoressa Claudia Gargiulo, attuale dirigente dell’Area economica e finanziaria, la quale, in questi, giorni, avrebbe accettato anche il nuovo incarico di responsabile del settore Urbanistica. Sono ben lontani, dunque, i tempi in cui il Comune di Marano aveva in organico ben quattro dirigenti (Pitocchi, Gagliardi, Domenico De Biase e Luigi De Biase). Correva l’anno 2011, ai tempi dell’amministrazione Perrotta, dopodiché si ridussero a tre (due a tempo indeterminato e uno a tempo determinato) durante il periodo di Commissariamento straordinario e l’inizio dell’era Liccardo, poi scesero a due e dalla settimana prossima chissà….Certo che con tutte queste voci in giro, tra cui anche il probabile arrivo al Comune di una Commissione d’accesso, è diventato davvero difficile amministrare la Città serenamente.

 

Domenico Rosiello

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